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Identificata la vittima dell’attacco di uno squalo alle Bahamas: la donna era in viaggio di nozze, uccisa il giorno dopo il matrimonio a pochi metri dalla riva

Lauren Erickson Van Wart, 44 anni, stava remando al largo di un resort alle Bahamas lunedì mattina quando è avvenuto l’attacco mortale

È stata identificata una donna appena sposata di Boston che è stata uccisa da uno squalo mentre faceva paddle boarding con il marito solo un giorno dopo il matrimonio. Lauren Erickson Van Wart, 44 anni, stava remando al largo di un resort alle Bahamas lunedì mattina quando è avvenuto l’attacco mortale, secondo il Daily Mail. Il soccorritore si è accorto di quanto stava accadendo ed è corso ad aiutarla. È stata tentata la rianimazione cardiopolmonare, ma l’attacco ha danneggiato gravemente l’anca e il braccio destro della donna e la rianimazione non ha avuto successo. Non si sa che tipo di squalo abbia ucciso la donna, anche se in quei mari vivono squali tigre e toro. Negli ultimi cinque anni alle Bahamas sono stati segnalati diversi attacchi di squali. In quella zona vivono tra le 30 e le 40 specie di squali, ma gli squali tigre, così come gli squali toro e gli squali pinna nera, sono quelli che attaccano più spesso. Gli attacchi mortali di squali agli esseri umani sono rari, con una media di cinque o sei all’anno, e la maggior parte si verifica in Australia, dicono gli esperti. Nell’ultimo anno, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si sono verificati 57 attacchi mortali di squali in tutto il mondo, il numero più alto negli Stati Uniti.

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