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Giorno del Ricordo, all’Istituto Agrario presentazione del libro “Care parole”

Anche quest’anno l’Istituto Storico di Macerata, in collaborazione con il Comune di Macerata, celebra il Giorno del Ricordo con un’iniziativa che proporrà una sorta di viaggio nella geografia e nella storia di Trieste: un viaggio nella “complessa vicenda del confine orientale” di cui parla la legge del 2004 istitutiva del Giorno del Ricordo e di cui Trieste rappresenta un osservatorio privilegiato e insostituibile. Trieste si era sviluppata tra Sette e Ottocento in porto ed emporio tra i più importanti in Europa, le cui attività fecero confluire in città genti da tutto il mondo, tanto che venne registrata la presenza di 90 diverse etnie (tra le quali, in particolare, quella slovena) e di molte religioni. Una città – crocevia di cui si parlerà lunedì 19 febbraio, alle 9 all’Istituto Agrario “Garibaldi” con la presentazione del libro di Erica Mastrociani “Care parole”. L’autrice, attingendo dal suo ricco e variegato archivio familiare, permette di esplorare un aspetto poco noto di Trieste che, nel primo dopoguerra, divenne meta di nuovi flussi migratori provenienti dalle altre regioni d’Italia, in particolare dal Sud. All’iniziativa interverranno Fabio Todero dell’Istituto regionale per la Storia della Resistenza e dell’ Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia e Mirko Grasso, studioso, storico, già autore di numerosi saggi e docente di italiano e storia all’Istituto “Garibaldi.

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