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Feste dei nidi e le novità del prossimo anno educativo

Come tradizione vuole in questi primi giorni di luglio nei nidi comunali di Macerata, esempi virtuosi e punti di riferimento per la comunità, si sono tenute le feste di fine anno educativo.

Le feste hanno rappresentato un importante momento di bilancio, di condivisione ma anche di restituzione delle progettualità portate avanti nel corso di tutto l’anno a cui hanno assistito i bambini, i genitori e i gruppi di lavoro.

Con l’occasione le educatrici hanno consegnato le diverse pubblicazioni realizzate da ogni nido contenenti le tappe del lavoro svolto durante tutto l’arco dell’anno.

“Gli ultimi anni di gestione dei nidi sono stati caratterizzati da un maggiore coinvolgimento delle famiglie, dal confronto con loro e con le insegnanti. Un esempio il fatto che le famiglie vengono accolte all’interno del nido, accompagnano e riprendono i bambini direttamente nelle sezioni, i luoghi di accoglienza si sono ampliati e sono state inserite sedute e tavoli per loro dove possono fermarsi, sostare con i piccoli, dialogare con altri genitori e con il personale del nido, in un’atmosfera familiare e confortevole. Anni in cui abbiamo accentuato momenti di formazione e scambio di idee e approfondimento per il benessere dei bambini – commenta l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta -. Tutto questo lavoro viene testimoniato dal benessere dei bambini, dal feedback dei genitori e dalla forte passione che le insegnanti e tutto il personale dimostrano per ogni nuovo progetto che viene proposto, dalle produzioni dei testi, ai laboratori alla scoperta di Macerata dove il progetto di continuità 0-6 mette in dialogo i bambini, le bambine e le famiglie con i luoghi della città e le sue offerte culturali. Da due anni e anche per il prossimo i musei, la biblioteca e il centro storico si offrono loro come contesti educativi esperenziali grazie alla collaborazione con Macerata Culture. La stessa esperienza è stata allargata alle aree verdi e ai parchi pubblici grazie alla collaborazione con il CEA e la Cooperativa Risorse. Infine, voglio ricordare anche l’avvicinamento alla musica fin dalla primissima età grazie a Opera Baby e ai concertini jazz organizzati con l’associazione Musicamdo Jazz”.

Andato in archivio l’anno formativo 2023/2024, un altro capitolo è già pronto con progettualità innovative che caratterizzeranno il prossimo percorso educativo. La prima novità consisterà nell’inserimento partecipato delle famiglie che trascorreranno i primi tre giorni di inserimento insieme ai loro bambini all’interno del nido, un modo per conoscerlo dal di dentro e di entrare nella routine in maniera complessiva.

L’anno educativo 2024/2025 sarà una nuova fase per i nidi cittadini caratterizzata dalla risignificazione delle pratiche, una modalità che verrà intrapresa per riscrivere il progetto pedagogico educativo di tutte e sei le realtà cittadine perché negli ultimi anni. al loro interno. è stata inserita una serie di nuove prassi e modalità che si intreccia, sì con la tradizione storico educativa.  ma da cui è nata anche l’esigenza di ampliare le prospettive e intraprendere delle buone pratiche che diano più senso e significato al lavoro che viene fatto con i bambini. Insomma con uno sguardo fattivo al futuro anche alla luce del fatto che i piccoli di oggi non sono quelli di 10 anni fa.
Altra novità è rappresentata dall’assemblea dedicata alle famiglie dei nuovi iscritti – che si terrà a metà luglio – durante la quale ai genitori verrà presentata la neo forma di ambientamento, date le prime indicazioni in modo di dare loro anche tempo di organizzarsi. Infine, si proseguirà con la formazione dedicata alle educatrici che vedrà un focus sul tema della documentazione.

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