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Rarità dal repertorio romantico – Al Teatro Paisiello di Lecce, la musica da camera suonata dal Settimino del Conservatorio

Il Conservatorio di musica Tito Schipa di Lecce, presieduto da Luigi Puzzovio e diretto da Corrado De Bernart, presenta un nuovo appuntamento della rassegna I Concerti del Conservatorio

Domenica 18 maggio 2025, alle ore 19.00, presso il Teatro Paisiello di Lecce, il Settimino del Conservatorio propone il programma dal titolo Rarità dal repertorio romantico, dedicato a due preziose pagine cameristiche raramente eseguite, firmate da Erzherzog Rudolph von Österreich  e da Adolphe Blanc.

In apertura, Septet in E minor di Erzherzog Rudolph von Österreich, articolato in cinque sezioni (Allegretto, Adagio, Marciale, Tema e variazioni, Vivace assai), contraddistinto da un’elegante scrittura formale e da vivaci contrasti ritmici. Seguirà Septour op. 40 di Adolph Blanc, composto da quattro movimenti (Allegro, Andante, Scherzo Tarantelle, Finale: Andante maestoso – Allegro moderato), offrirà al pubblico una raffinata combinazione di leggerezza melodica e intensità espressiva.

Il Settimino del Conservatorio è formato da docenti, studenti ed ex studenti uniti da una profonda passione per la musica da camera: Rosa Andriulli al violoncello, Alice Bisanti alla viola, Antonio Giordano Coronese al corno, Fernando De Cesario al clarinetto, Daniele De Pascalis  al contrabbasso, Francesco Sabato al violino, Giuseppe Spedicati al fagotto.

Nato nell’ambito del Dipartimento di Strumenti a Fiato e del Laboratorio di Musica da Camera del Dipartimento di Archi e Corde, l’ensemble rappresenta l’evoluzione naturale di un’intensa attività cameristica sviluppata all’interno dell’Istituzione e riconosciuta per qualità e coerenza progettuale. Tra le principali esperienze recenti si segnalano l’esecuzione del Settimino op. 20 di Beethoven, la prima italiana del Dhansdorf Septetto di Arie van Hoek, l’interpretazione di due sestetti per archi di Brahms e Tchaikovsky, e una tournée in Francia per “Suonare Italiano”. I componenti del gruppo vantano collaborazioni con importanti orchestre e formazioni da camera, in Italia e all’estero.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

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