6 Mag 2025
TERNA: autorizzato dal MASE il collegamento elettrico “Acquara-Porto Potenza Picena”
Previsto un investimento di oltre 20 milioni di euro
Verrà realizzato un nuovo elettrodotto in cavo interrato lungo 11 km nei Comuni di Recanati, Porto Potenza Picena e Civitanova Marche
L’intervento consentirà di liberare 42 ettari di territorio grazie alla demolizione di oltre 20 km di linee aeree esistenti e 133 sostegni
Roma, 06 maggio 2025 – È stato autorizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica il nuovo collegamento elettrico “Acquara – Porto Potenza Picena” che attraverserà i Comuni di Recanati, Porto Potenza Picena e Civitanova Marche, in provincia di Macerata.

L’intervento, per cui la società guidata da Giuseppina Di Foggia investirà oltre 20 milioni di euro, prevede la realizzazione di un elettrodotto in cavo interrato di oltre 11 chilometri, tra la frazione di Chiarino nel Comune di Recanati e la Cabina Primaria di Porto Potenza Picena, di proprietà del distributore locale.
Il collegamento incrementerà la qualità e l’affidabilità del servizio elettrico locale consentendo, una volta completato, la demolizione oltre 20 km di linee esistenti e 133 sostegni, liberando oltre 42 ettari di territorio dall’impatto delle attuali infrastrutture elettriche. Saranno interessati dalle attività di rimozione anche i comuni di Montelupone e Macerata.
Le soluzioni progettuali sono state oggetto di un ampio processo di concertazione con le Amministrazioni e la cittadinanza, che ha portato alla stipula di un Protocollo di Intesa. Tale approccio ha garantito il massimo coinvolgimento delle comunità interessate e ha contribuito a ottimizzare l’infrastruttura, minimizzando l’impatto sul territorio.
Nelle prossime settimane Terna avvierà la progettazione esecutiva del nuovo collegamento e le attività propedeutiche all’inizio dei cantieri.
Il Piano di Sviluppo 2025-2034 di Terna prevede per le Marche un investimento di 700 milioni di euro nei prossimi 10 anni. Tra le opere principali, l’Adriatic Link, il collegamento HVDC tra Abruzzo e Marche da 1.000 MW di potenza lungo circa 250 km, di cui 210 km sottomarini. Ha ottenuto il via libera del MASE a gennaio 2024 e i cantieri terrestri sono partiti a fine 2024. Gli interventi regionali consentiranno di rafforzare la magliatura della rete, andando a incrementare l’efficienza e l’adeguatezza del sistema elettrico.