3 Mag 2013
Roma: controlli al casilino ed a Tor Bella Monaca. Rintracciato e arrestato
Pomeriggio di controlli, ieri, al Casilino e Tor Bella Monaca.
Gli uomini della Commissariato di zona, del Reparto Volanti e del Nucleo Prevenzione Crimine, coadiuvati dal Reparto Cinofili, hanno passato al setaccio la zona.
Due persone arrestate, droga sequestrata, due attività commerciali chiuse per la presenza di giochi e video poker non consentiti.
Questo il bilancio dell’attività effettuata.
Il primo a finire nella rete dei controlli è stato F.G., 31 anni, rintracciato e arrestato in quanto destinatario di un provvedimento restrittivo emesso dalla Corte d’Appello di Roma, per tentato omicidio.
L’uomo, nel giugno del 2012, in piazzale Ionio, nella zona di Fidene Serpentara, a seguito di una lite per motivi che non sono ancora stati chiariti del tutto, prese la pistola che portava nella cintola, e sparò ad un cittadino egiziano, allora 31enne, colpendolo all’addome.
A seguito della ferita lo straniero fu trasportato in ospedale in codice rosso e dopo un delicato intervento chirurgico i medici riuscirono a salvarlo.
Ieri, a seguito della sentenza emessa dalla Corte d’Appello del Tribunale di Roma, l’uomo è stato ricondotto in carcere dove dovrà espiare una pena pari a 7 anni di reclusione.
Quello di F.G, non è stato l’unico arresto portato a termine, nelle ultime ore, dagli agenti della Questura.
A seguito di controlli che hanno riguardato tutta la zona sud, gli agenti hanno infatti assicurato alla giustizia anche un pusher di 43 anni.
Fermato a bordo di uno scooter in via Santa Maria da Cascia, a seguito di controllo è stato trovato in possesso di una modica quantità di stupefacente. Da un controllo più approfondito è stato però scoperto un ulteriore quantitativo di droga, circa 100 grammi di hashish, rinvenuta dagli agenti all’interno dello scooter.
Accompagnato in ufficio, al termine degli accertamenti è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I controlli sono stati effettuati anche attività commerciali, in prevalenza sale giochi e club privati.
Per due locali, all’interno delle quali gli investigatori hanno trovato e sequestrato giochi e video poker di natura illecita, è stato adottato il provvedimento di chiusura.