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Felicità e ricerca dell’identità

Grande successo al cinema Gentile di Cittanova per la chiusura della tappa calabra di School Experience 4. Claudio Gubitosi: “Non abbiate mai paura delle sfide”

La felicità e la ricerca dell’identità sono stati i binari su cui è corsa, tra emozioni e progetti per il futuro, l’ultima giornata a Cittanova, in Calabria, di School Experience 4, il festival itinerante organizzato dall’Ente Autonomo Giffoni Experience, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e promosso da Ministero della Cultura – Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo e Ministero dell’Istruzione e del Merito, in partnership con la SRC- Scuola di recitazione della Calabria, fondata e diretta da Walter Cordopatri.

Dopo la mattinata al cinema Gentile, con le proiezioni dei cortometraggi e i dibattiti che hanno acceso la platea di bambine e bambini della scuola dell’infanzia e di studenti liceali, il pomeriggio ha visto come set proprio la scuola di recitazione, dove il sindaco di Cittanova Domenico Antico, l’assessore alla Cultura Rita Morano e il consigliere Giuseppe Morabito, insieme al fondatore di Giffoni Claudio Gubitosi, hanno visitato l’ex carcere che oggi, tra le sue eccellenze, conta anche la prima e unica sala di doppiaggio calabrese intitolata ad Oreste Lionello.

Tra macchine da scrivere d’epoca, collezioni di libri antichi, grate affacciate su stanze attrezzate per l’invito alla lettura rivolto ai più piccoli, è iniziato un viaggio di arte e bellezza che ha visto la sua conclusione con una serata davvero speciale e partecipata. Pieno il cinema Gentile per salutare la tappa di School Experience, che, come vuole la sua mission, ancora una volta ha contribuito a cementare il legame tra i vari membri della comunità educante. I primi a salire sul palco sono stati i rappresentanti degli istituti che hanno partecipato a un progetto che ha coinvolto oltre tremila ragazzi che frequentano l’Istituto comprensivo di Rizziconi, l’Istituto Comprensivo Luigi Chitti di Cittanova e il Polo Liceale “M. Guerrisi – V. Gerace” di Cittanova.

Questa è una opportunità eccezionale per il nostro territorio – hanno spiegato – Le tematiche affrontate nei lungometraggi e nei cortometraggi che i nostri studenti hanno avuto modo di vedere in questi giorni, non sono rimaste lettera morta, perché abbiamo continuato a discuterne in classe, approfondendo argomenti che sono di grande attualità, dal contrasto alla dispersione scolastica alla battaglia contro il bullismo. L’audiovisivo rappresenta una grande opportunità per avvicinarci al linguaggio dei giovani”. Dopo la proiezione di una clip riassuntiva del progetto, realizzata da Giovanni Cerri del team della produzione di Giffoni, è toccato a Walter Cordopatri riammagliare i fili della memoria e gettare un ponte verso il futuro: “Il percorso con Giffoni è iniziato otto anni fa – ha ricordato – Nasco come attore, ma mi considero eticamente più utile lavorando in casa mia con questa scuola in cui ho creduto fin dall’inizio e che proprio Giffoni mi ha aiutato a portare avanti, regalandomi sempre nuovi stimoli. Fare cinema è importante, ma anche produrre cultura e arte in un territorio è fondamentale per diffondere tra i più giovani l’idea della bellezza, grazie a una rete che vede coinvolte anche le istituzioni”.

La bellezza dell’arte è stata al centro di una doppia performance proposta dalla SRC: prima un balletto curato da Floriana Agresta, poi una performance tra musica e teatro dedicata al tema della ricerca dell’identità, che ha dato un assaggio delle attività svolte dalla scuola di recitazione, con un omaggio alla visione di Claudio Gubitosi, che, da un’idea maturata quando era di poco più grande dei giovani che hanno preso parte al progetto, è riuscito a realizzare un sogno: un’industria culturale nota ormai in tutto il mondo.

Entusiasta il primo cittadino: “Ci troviamo di fronte a due eccellenze, Giffoni e la SRC – ha detto alla platea – Credo fortemente in queste iniziative e leggo in sottotraccia tante affinità. Anche il nostro è un paese piccolo, come lo era Giffoni prima di essere conosciuto ovunque. Sono convinto che insieme riusciremo a fare sempre grandi cose”. L’assessore alla cultura ha invece sottolineato l’importanza del cinema e del teatro, come “assi portanti per fare un lavoro di introspezione su se stessi. Questa è la nuova frontiera della didattica e della crescita”. Il microfono è poi passato a Claudio Gubitosi, che ha coinvolto la sala con le sue parole piene di magia: “Dopo 55 anni non smetto di sognare e di vivere le emozioni. Giffoni è una grande famiglia con almeno cento risorse che lavorano tutto l’anno. Il messaggio che mi sento di darvi è questo: nella vita non bisogna avere paura. Bisogna sempre accettare le sfide e andare oltre. Se non avessimo fatto così non avremmo potuto esportare il modello Giffoni in tutto il mondo. Quanto alle attività per le scuole, sono progetti fondamentali nei quali crediamo fermamente, perché oggi più che mai c’è bisogno di dialogo con i ragazzi. La vita è una continua ricerca della felicità, ma c’è anche il bullismo, la difficoltà ad accettare chi è diverso, la mancata comprensione della condivisione e del rispetto. Sono temi centrali che ci hanno spinto a individuare come tema per l’edizione 2025, quello di “diventare umani”. Apparteniamo tutti al genere umano, questo è evidente, ma ci comportiamo ogni giorno da umani? Basta guardare un qualsiasi telegiornale per rendersi conto che non è così. Dobbiamo imparare a tornare umani e in questo il dialogo è fondamentale. Non a caso in primavera lanceremo la settimana del colloquio familiare. Ragazze e ragazzi devono riscoprire l’importanza della condivisione delle parole e del loro mondo interiore a partire dal confronto con le famiglie”.

Il momento clou della serata è stato rappresentato dalla proiezione del cortometraggio realizzato nell’ambito dello Short Movie Lab curato da Giffoni, dal titolo Macbeth: social tragedy. “Ho deciso di lanciare una sfida e di osare, proponendo un prodotto audiovisivo che è una contaminazione tra il cinema e il teatro – ha chiarito il regista Peppe Novellino – L’esempio di Macbeth, la sua lezione, è attualissima. Oggi nessuno coltiva il sogno di diventare re e lo porta avanti con l’ausilio di una cattiva consigliera commettendo anche cose detestabili, ma tantissimi giovani hanno l’ambizione di diventare influencer, pensando che sia semplice e che questo possa regalare loro la fama dei personaggi che seguono sui social”. Ecco perché, nel corto di Giffoni, lady Macbeth, affermata influencer, consiglierà al protagonista un intreccio di fake news e strategie subdole che però si riveleranno vane, proprio come nella tragedia shakespeariana. “Il vero tema di questo cortometraggio – ha continuato Novellino – è la ricerca dell’identità. Molti ragazzi si sentono smarriti e ritengono che l’unica strada per ritrovarsi sia quella della popolarità sui social, ma è un messaggio effimero, come Giffoni insegna da anni a tutta la sua community, perché ognuno deve scoprire dentro se stesso quale è il suo ruolo nel mondo e grazie a Giffoni ha mille opportunità per poterlo fare”.

Nel cast, un appassionato drappello di giovani, innamorati del cinema e della recitazione: Domenico Maria Muscari Tomaioli, Ginevra Rotolo, Giorgia Ierace, Alessandra Politano, Karol Gerace, Noemi Sità, Sara Cirillo, Sophia Auddino, Aurora Maria Molina, Giulia Gallo, Flavia Orecchio, Teresa Sorace, Valerio Diaco, Clarissa Severino. Emozionanti i commenti dei partecipanti, che hanno raccontato di aver vissuto “i giorni più densi della nostra vita”, di “aver fatto nuove amicizie imparando a superare i limiti”, e di aver compreso “che il cinema è una esperienza necessaria”.

School Experience 4 coinvolgerà 18mila studenti, 2629 docenti, rendendo protagonisti oltre 160 plessi scolastici in 14 province e 52 comuni periferici e ultraperiferici. L’evento vedrà la collaborazione attiva di 32 esperti e 45 organizzatori. Il festival itinerante – a cura del responsabile scientifico Antonia Grimaldi e del project manager Marco Cesaro della direzione di Giffoni – proseguirà dal 9 al 13 dicembre con il Lazio, precisamente con Ceccano, in provincia di Frosinone. Il 2025 prenderà il via con l’Emilia Romagna, con Ferrara la cui tappa è prevista dal 20 al 24 gennaio. Si continua con l’appuntamento in Basilicata, a Montescaglioso, in provincia di Matera, a partire dal 17 al 21 febbraio. Dalla Lucania al Piemonte con la tappa di Savigliano, in provincia di Cuneo a partire dal 17 al 21 marzo. Il festival terminerà nella Multimedia Valley di Giffoni Valle Piana con un evento finale previsto dal 7 all’11 aprile 2025.

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