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DRIFfest 2025 – Domani, nel carcere di Turi, il regista Antonio Silvestre incontrerà i detenuti dopo la proiezione di L’ultima sfida, film sul calcio e le sue derive girato a Bari

L’ultimo appuntamento in carcere della XVI edizione del DRIFfest è in programma domani (martedì 22 Luglio) alla Casa Circondariale di Turi, alle 15, in collaborazione con il Garante Regionale delle persone sottoposte a misura restrittiva della libertà personale.  “Del Racconto, il Coraggio” ospiterà la proiezione de L’ultima sfida, film girato in Puglia che racconta la passione per il calcio e tutto quello che le gira attorno, tra derive social e malaffare, presentato ai detenuti dal regista Antonio Silvestre.

Massimo De Core (Gilles Rocca) non è un calciatore qualunque: per tutta la sua carriera ha militato nella stessa squadra diventandone la bandiera e inseguendo il sogno, mai realizzato, di vincere un importante trofeo. Quando la sua squadra raggiunge l’insperata finale della Coppa di Lega, la città esplode di entusiasmo. Proprio in quel momento, però, una banda criminale minaccia il Capitano affinché la partita venga truccata e la sua squadra perda. “L’ultima sfida” è una storia di sogni infranti e desideri mai realizzati, dove il calcio è qualcosa di più di una metafora di vita.

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Il DRIFfest si sposta a Rutigliano, in piazza Colamussi, mercoledì 23 Luglio, alle 19.30, per “Del Racconto, la Comunità”. Una serata impreziosita dalla presenza di una delle più apprezzate scrittrici italiane, Teresa Ciabatti che, insieme alla giornalista Antonella W. Gaeta (La Repubblica), presenterà al pubblico “Donnaregina” (Mondadori), il suo ultimo romanzo pieno di grazia sul crimine e la maternità. Un incontro-scontro tra una scrittrice che di camorra ne sa poco e un superboss che, pur non rinnegando il proprio passato, si mostra vulnerabile: un duetto, sempre carico di diffidenza, che si trasforma in un viaggio tra ricordi, confessioni, fraintendimenti e proiezioni, ma soprattutto rivelazioni su figli che non sono quello che loro credono.

Seguirà uno dei migliori film italiani dell’ultima stagione, Familia, presentato dal regista Francesco Costabile. Un melodramma nero, che contamina un’opera sulla violenza familiare con i linguaggi tipici del cinema di genere, presentato nella sezione Orizzonti a Venezia 81 e tratto dall’autobiografia “Non sarà sempre così” di Luigi Celeste. A interpretarlo uno straordinario coro di attori: Francesco Gheghi, Premio Orizzonti a Venezia per la miglior interpretazione maschile, Barbara Ronchi, Tecla Insolia (Premio Nuovo Imaie a Venezia per la miglior attrice esordiente) e, di nuovo, Francesco Di Leva, per questo ruolo premiato con il David per il miglior attore non protagonista quest’anno.

Anche Giovinazzo, tra le tappe dell’ultima settimana, giovedì 24 Luglio alle 19.30, sul piazzale Aeronautica Militare. Al centro dell’appuntamento intitolato “Del Racconto, i Perdenti” ci sarà la storia di Samia, bambina, e poi giovane donna, che sfida un regime brutale lottando per il proprio sogno sportivo di diventare una campionessa della corsa e rappresentare la Somalia alle Olimpiadi nel film Non dirmi che hai paura di Yasemin Samdereli. Ospite, Giuseppe Catozzella autore dell’omonimo libro da cui è tratto il film (Premio Strega Giovani nel 2014), girato anche in Puglia a Taranto e dintorni. Prima della proiezione, lo scrittore presenterà, dialogando con l’insegnante e giornalista Sara Suriano, “Il fiore delle illusioni” (Feltrinelli), suo nuovo romanzo, appassionante racconto di formazione tra Milano e la Basilicata.

La XVI edizione si chiuderà come di consueto con la Notte Bianca del Cinema&Letteratura di Puglia, sabato 26 Luglio, alle 19.30, a Sannicandro di Bari, nella corte del Castello Normanno Svevo.  Ospite della serata conclusiva sarà lo scrittore pugliese Mario Desiati con la sua ultima opera “Malbianco” (Einaudi) in dialogo con Giovanni Turi, direttore editoriale di TerraRossa Edizioni. Dai boschi di Taranto al gelo dei campi di prigionia tedeschi, l’autore Premio Strega è tornato con un grande romanzo che indaga il rapporto tra l’individuo e le sue radici, il trauma e la vergogna, interrogando con coraggio il rimosso collettivo del nostro Paese.

A seguire, saranno consegnati i premi del DRIFfest, realizzati dall’artista pugliese Gianni Marsico: al Miglior film della sezione La terra vista dalla luna, il Premio “Francesco Laudadio” al Miglior Interprete e quello al Miglior libro Non ci resta che leggere e, infine, al Miglior film della sezione I quattrocento colpi, che verrà proiettato in chiusura di serata: riconoscimenti assegnati in base ai giudizi degli spettatori del festival espressi ogni sera e, per quanto riguarda la sezione letteraria, dei due gruppi lettura, “LeggerMente – ADIRT Bari” e “Non ci resta che leggere”.

Il DRIFFest 2025, organizzato dalla Cooperativa Sociale I Bambini di Truffaut, con la direzione artistica di Giancarlo Visitilli, dal 17 giugno al 26 luglio, presenta 21 appuntamenti tra Bari, Giovinazzo, Modugno, Rutigliano, Sannicandro di Bari, con tre incontri nelle carceri (è l’unico festival pugliese a prevederlo ogni anno) di Trani e Turi.

Questa edizione di “Del Racconto, il Film” è sostenuta da Regione Puglia, da Apulia Film Commission, dai Comuni di Bari, Giovinazzo, Sannicandro di Bari, Modugno, Rutigliano, dalle Carceri di Trani e Turi, dall’ufficio Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Puglia, da Puglia Culture, dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bari, dalla Commissione Persone, Famiglia e Minori del COA Bari, dalla Fondazione Scuola Forense Barese – Aggiornamento, dall’associazione Avvocati per i Minorenni Bari – Trani.

Tutti gli incontri sono alle 19.30 a ingresso libero, fino a esaurimento posti.
Info: 328/4071538 o su ibambiniditruffaut.com.

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