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DA VENERDÌ 24 NOVEMBRE A LECCE LA “SUPERMOSTRA”: OSSERVATORIO SULL’ARCHITETTURA ITALIANA

Inaugurazione venerdì 24 novembre ore 17, Museo Castromediano. Saluti istituzionali di Tommaso Marcucci, Luigi De Luca, Carlo Salvemini, Rita Miglietta. Interventi di Luigi Prestinenza Puglisi, critico di architettura, ideatore e curatore del progetto, Ilaria Olivieri co-curatrice, e dei protagonisti.
In mostra anche i lavori e le esperienze di dieci studi salentini.

Un Osservatorio che vuole esplorare e verificare quanto di interessante avviene nel campo dell’architettura lungo le diverse aree regionali della penisola. Per un’iniziativa promossa dagli Ordini degli Architetti P.P. e C. di Roma e di Lecce, co-organizzata dall’Ordine di Lecce, in collaborazione con il Polo Biblio-Museale di Lecce, e con il sostegno di CentroLuce Illuminotecnica Design, arriva da venerdì 24 novembre, negli spazi del Museo Castromediano di Lecce, la SUPERMOSTRA curata da Luigi Prestinenza Pugliesi e da Ilaria Olivieri, rassegna espositiva e work in progress che riunisce, in questa declinazione pugliese, il lavoro di trentadue progettisti italiani, tra i quali dieci studi salentini, per fotografare lo stato più attuale dell’architettura italiana.

Affermano i curatori Puglisi e Olivieri: “A chi si occupa di architettura non sfugge che il titolo richiama quello di un’altra mostra, Superarchitettura, svoltasi nel 1966 e nella quale si presentava il lavoro di Archizoom e Superstudio. E, in effetti, vi è un simile desiderio di presentare quanto di nuovo si muove nel panorama nazionale. Anche a costo di forzare i termini e i toni della comunicazione per sottolineare che in architettura non è mai lecita la posizione di chi sta fermo a guardare solo al passato e che occorre sempre superarsi.
Vi è però una differenza: mentre Superarchitettura era un evento una tantum, Supermostra è una iniziativa che si sviluppa nel tempo e con diversi media. Si tratta infatti di un evento itinerante, il cui svolgimento può essere seguito su una pagina Instagram dedicata e il suo obiettivo fondamentale è evidenziare la centralità del progetto nella trasformazione del paesaggio urbano e domestico”.
E ancora: “È interessante esaminare le parole chiave attraverso le quali i gruppi di progettazione selezionati hanno descritto il proprio lavoro. Assente la parola Spazio, citata quasi da tutti la parola Materia. Citate anche le parole Benessere, Equilibrio, Felicità. Segno che stiamo vivendo in un’epoca di scarsa felicità trascinati da forze e flussi immateriali di cui non abbiamo il controllo. Così, se gli Anni Novanta furono il periodo dell’esaltazione del movimento, della dissonanza e della teatralità spaziale, oggi si cerca un centro di gravità.
Ci si muove, in altre parole, alla ricerca di un nuovo paradigma che non può essere risolto dando forma al disordine e nemmeno puntando alla sostenibilità o a una fantomatica resilienza, tappezzando di verde le strade e i palazzi. L’architettura, ecco un messaggio certo di questa Supermostra22, non può dissolversi nelle sole linee di forza o scomparire dietro le foglie”.

“Quando Luigi Prestinenza Puglisi ci ha invitati a realizzare insieme questo momento espositivo sull’architettura italiana contemporanea siamo stati felici di poter ospitare anche
a Lecce la SUPERMOSTRA, che in questo modo si arricchisce del contributo progettuale di dieci studi salentini selezionati dagli stessi curatori, perché siamo convinti di quanto sia necessario un Osservatorio che chiami a raccolta le esperienze diffuse nel nostro Paese e che abbia l’ambizione di essere un catalogo in divenire di quanto si muove di interessante, innovativo, concettualmente sfidante”, dice il Presidente dell’Ordine degli Architetti Lecce Tommaso Marcucci. E ancora: “Non a caso”, prosegue Marcucci, “ci sembra che il carattere aperto della SUPERMOSTRA si costituisca già di per sé come Osservatorio privilegiato su quanto accade nei diversi territori, e questo consente di delineare rispondenze, relazioni, parole chiave, punti di forza e criticità delle differenti proposte progettuali. Un modo per interrogare, ne sono convinto, anche la solitudine e l’autoreferenzialità, voluta o più spesso subita, che può limitare l’esperienza di ognuno e ognuna di noi. E questo, di per sé, indipendentemente dal valore di ogni singolo momento espositivo, è un merito enorme. D’altra parte è proprio un elemento connotativo della riflessione critica di Luigi Prestinenza Puglisi, come dimostra il suo lavoro Architetti d’Italia, quello di riflettere attraversando territori, bordi e confini dell’architettura italiana. Un taglio concettuale, di impegno e di ricerca, per cui gli siamo grati”.


Ai progetti e ai progettisti che hanno caratterizzato l’esposizione romana alla Casa dell’Architettura nel dicembre 2022, nell’esposizione di Lecce si aggiungono le esperienze di: Carriero Architetti Associati, Luigi Calcagnile, Studio Valari, Fabio Anchora, Fiore Spagnolo Architetti, Calzolaro & Tafuro Architetti, Antonio Gigante, Fma Architettura Ingegneria, Marco Giovinazzo Architects, Studio Alami.

La SUPERMOSTRA verrà inaugurata venerdì 24 alle ore 17.00 con i saluti di Tommaso Marcucci, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPeC di Lecce; Luigi De Luca, Direttore del Polo Biblo-Museale e del Museo Sigismondo Castromediano di Lecce; Carlo Salvemini, Sindaco di Lecce; Rita Miglietta, Assessora Politiche Urbanistiche del Comune di Lecce.
Entrare nel vivo del progetto e dell’esposizione sarà dunque cura di Luigi Prestinenza Puglisi, Curatore della Mostra e del Catalogo “Supermostra ‘22_Osservatorio dell’Architettura italiana”, e di Italia Olivieri, Co-curatrice della Mostra e del Catalogo, Commissione Parità di Genere Ordine degli Architetti Roma. Per poi passare la parola alle voci dei protagonisti per una discussione corale.

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